Pashazade
- 384pages
- 14 heures de lecture
Cette saga se déroule dans une histoire alternative où l'Empire Ottoman n'est jamais tombé, offrant un regard captivant sur des intrigues politiques complexes et des drames personnels. Dans ce cadre unique, nous suivons des personnages naviguant dans un monde rempli de secrets et de crimes non résolus. La série mélange magistralement des éléments historiques à un récit passionnant qui vous captivera dès la première page.




Set in a strikingly familiar yet unpredictable city, a troubled detective navigates a labyrinth of clues in a world where innocence has vanished. The narrative masterfully intertwines speculative fiction with hard-boiled mystery, immersing readers in a gripping tale that challenges perceptions and explores the darker aspects of humanity. Grimwood's acclaimed Arabesk series invites readers to unravel a complex puzzle that blurs the lines between reality and fiction.
The Arabesk trilogy is celebrated for its dynamic blend of speed, excitement, and sophistication, offering readers an engaging and entertaining experience. Praised by SF Revu, it stands out as a significant addition to contemporary literature, promising a thrilling journey through its pages.
Le cicatrici gli attraversavano la schiena come una mappa. Un paesaggio di dolore genuino, con crinali di sfregi a collegare la città a forma di stella sulla spalla alle periferie di cheloidi intorno alle costole e all’addome. Per Raf l’unica cosa di una qualche importanza era quanto poco dolore avesse sentito, perché sentire dolore era stato compito della volpe. Nel corso della sua esistenza Ashraf Bey ha interpretato molti ruoli, parecchi dei quali illegali. Ora, dopo aver dato le dimissioni da Ispettore Capo di El Iskandryia, si rende conto di non avere ottenuto poi molto dalla vita: ha un’amante con cui non ha mai fatto l’amore, una nipote che tutti ritengono poco sveglia e debiti che continuano ad accumularsi. Come se non bastasse, in tutto il Nord Africa tira aria di rivolta e il mondo intero sembra congiurargli contro. L’ultima cosa di cui ha bisogno è il padre che non ha mai conosciuto. Ma quando il capo della sicurezza del vecchio Emiro di Tunisi chiede a Raf di tornare in pista per indagare sul tentativo di omicidio di Sua Eccellenza, l’incontro sarà inevitabile. In fuga da un presente scomodo, Raf scoprirà sulla sua pelle un passato di cui non aveva idea… e stavolta uscirne vivo sarà difficile. Il terzo arabesco di Jon Courtenay Grimwood riporta in primo piano la storia di Ashraf Bey, costringendo il suo protagonista a confrontarsi con un misterioso passato nel tentativo di tracciare una nuova rotta per la sua esistenza futura. Fellahin , giustamente riconosciuto dalla critica anglosassone con il premio per il miglior romanzo di fantascienza uscito nel Regno Unito nell’anno della pubblicazione, rappresenta la degna conclusione di un ciclo di romanzi che ha ridefinito i rapporti tra letteratura di fantascienza, ucronia e noir. Traduzione di Chiara Reali