Plus d’un million de livres disponibles en un clic !
Bookbot

En savoir plus sur le livre

La fantascienza di Star Trek non è solo un buon divertimento, ma assolve anche uno scopo serio, che è quello di espandere l'immaginazione umana. Non siamo ancora in grado di arrivare là dove nessuno è mai giunto prima, ma almeno possiamo farlo mentalmente. Possiamo esplorare come lo spirito umano potrebbe rispondere a futuri sviluppi nella scienza e possiamo fare congetture su come potrebbero essere quegli sviluppi... La fantascienza di oggi è spesso la scienza di domani. La fisica di Star trek merita certamente di essere investigata. Limitare la nostra attenzione a questioni terrestri equivarrebbe a fissare dei confini allo spirito umano. Queste parole sono di Stephen Hawking, il grande fisico padre dei buchi neri e autore di uno dei tentativi più avanzati di unificazione della teoria della gravitazione con la meccanica quantistica. (Hawking compare addirittura come <i>guest star</i> nell'episodio <i>Il ritorno dei Borg</i>, dove partecipa - ovviamente sul ponte ologrammi! - a una partita di poker con Newton e Einstein.) Ma Hawking non è il solo fisico appassionato di <i>Star Trek</i>. Fra i grandissimi si possono ricordare anche i premi Nobel di Stephen Weinberg e Sheldon Glashow e il teorico della teoria della relatività Kip Thorne. In generale i temi di fisica toccati nella serie sono oggetto di lunghe discussioni informali tra fisici e studenti di fisica nelle pause per il caffè ai congressi e negli intervalli a scuola. La serie però ha avuto fin dai suoi inizi un successo grandissimo non solo fra i fisici, ma anche presso un pubblico molto eterogeneo. A che cosa si deve questo straordinario interesse per la serie, che ha reso popolari personaggi come Kirk, Spock, McCoy, Scott, Picard, Data, e che ha dato un'apparenza di realtà ai tunnel spaziali, al teletrasporto, al ponte ologrammi, ai motori a curvatura, agli ammortizzatori inerziali, ai raggi traenti, ai cristalli di dilitio? Le storie di <i>Star Trek</i>, che raccontano le missioni dell'astronave <i>Enterprise</i> nella Galassia, sono ambientate nei secoli XXIII e XXIV. Gli autori di <i>Star Trek</i> si sono sforzati di immaginare quale potrebbe essere la sorte dell'uomo fra tre o quattro secoli, in una Galassia ormai aperta al volo spaziale e popolata da varie civiltà intelligenti. Nel nostro futuro, come nel nostro presente, la scienza ha una posizione di grande rilievo. Ma in che misura la fantascienza di oggi può essere la scienza di domani? Krauss, che non è insensibile al fascino di <i>Star Trek</i>, ha approfittato di questa splendida occasione, al confine fra scienza e fantascienza, per spiegare la fisica di oggi e tentare di prevedere la fisica di domani. Al seguito della mitica astronave <i>Enterprise</i> in missione permanente nella Galassia per conto della Federazione, Krauss ha esplorato in questo libro affascinante i misteri della fisica e quelli dell'universo, e ci ha offerto un prezioso strumento per trovare nuovi motivi di interesse nella visione di <i>Star Trek</i>

Achat du livre

La fisica di Star Trek, Lawrence M. Krauss, Libero Sosio, Stephen Hawking

  • Traces d'humidité / éclaboussures
Langue
Année de publication
1996
product-detail.submit-box.info.binding
(souple),
État du livre
Abîmé
Prix
16,10 €

Modes de paiement

Personne n'a encore évalué .Évaluer