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Il secondo volume degli atti del convegno organizzato a Roma nel 2023 esplora i rapporti artistici tra Polonia e Italia nel campo del cinema e del teatro dal 1944 al 1980. Il primo volume, dedicato ad architettura e arti visive, è uscito nel 2023. Tra il 1948 e il 1956, oltre venti lungometraggi neorealisti, inclusi sei film di Vittorio de Sica, furono proiettati in Polonia, mentre il cinema polacco si fece notare in Italia con il successo di Kanał di Andrzej Wajda al Festival di Cannes del 1957. La Scuola Polacca, emersa dopo il neorealismo italiano, ha influenzato la critica italiana, che ha analizzato opere di registi come Wajda e Munk. In Polonia, i film di De Sica e Fellini ispirarono artisti grafici come Tadeusz Gronowski e Henryk Tomaszewski, creando un dialogo tra il neorealismo italiano e la scuola polacca del manifesto. Nel teatro, artisti come Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski e Józef Szajna hanno avuto un impatto significativo. Cricot 2 debuttò in Italia nel 1969, mentre il Teatro Laboratorium si presentò nel 1967 al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Grotowski pubblicò in italiano il suo fondamentale testo Per un teatro povero nel 1970. Eventi come il Festival Internazionale di Teatro di Firenze e la Rassegna Internazionale dei Teatri Stabili confermarono la vivacità dei contatti italo-polacchi, al centro della conferenza e dei due volumi di studi.
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Contatti artistici polacco-italiani 1944–1980, Collectif d'auteurs
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- 2024
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