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Maurizio Giani

    La sublime illusione. Sul teatro di Richard Wagner
    Un tessuto di motivi
    Johannes Brahms
    • Johannes Brahms

      • 641pages
      • 23 heures de lecture

      Pochi compositori di prima grandezza possono vantare una fama mutevole come quella che ha segnato la storia della fortuna di Johannes Brahms (1833-1897). Difficile ed epigono, moderno e conservatore, classicista e romantico, arido e sentimentale: tale è apparso di volta in volta, in vita e negli oltre cento anni successivi alla sua morte, colui che venne presto etichettato come il "terzo B", dopo Bach e Beethoven, della musica tedesca. Questo volume ne ripercorre in dettaglio l'intera opera, soffermandosi anche su composizioni pressoché sconosciute nel nostro paese, in particolare la sua vasta produzione corale con e senza strumenti.

      Johannes Brahms
    • Frutto di ricerche condotte a Bayreuth, Dresda e Berlino, e basato in parte su materiali inediti, il volume si propone di seguire le origini del pensiero di Wagner attraverso gli scritti giovanili, analizzati nel loro contesto. Il percorso si articola in tre tappe: gli esordi sotto le bandiere dello "Juges Deutschland", la produzione parigina al cospetto della macchina del grand-opera e della musica strumentale di Berlioz; gli anni di Dresda in cui Wagner getta le basi di una vasta cultura storica e filosofica. Vengono percorse le riflessioni su Shakespeare e Beethoven, sull'opera italiana e francese, su Berlioz e i problemi della musica strumentale, i presupposti della sua filosofia della storia mutuata da Herder, Hegel e Feuerbach.

      Un tessuto di motivi
    • Perché nella seconda scena dell'Oro del Reno Fasolt impiega così tanto tempo a replicare all’offesa bruciante di Wotan? Quali complicazioni dialettiche si annidano nella metafora «la musica è una donna» formulata da Wagner in Opera e dramma? E perché venti giorni prima di morire confidò alla moglie Cosima di essere «rimasto debitore al mondo di Tannhäuser»? Sono alcune delle domande cui viene data risposta negli scritti raccolti nel presente volume, frutto di ricerche condotte nell’arco di un ventennio. Agli studi di maggiore impegno si affiancano articoli più agili dedicati a vari aspetti della drammaturgia e dell’estetica wagneriane, e testi di carattere divulgativo, nati perlopiù come programmi di sala per i maggiori teatri presentazioni dei drammi e rassegne critiche della smisurata bibliografia accumulatasi sul più influente drammaturgo musicale della modernità.

      La sublime illusione. Sul teatro di Richard Wagner