Stefania, Rossana, Ilaria, Cecilia - vier Busenfreundinnen mit demselben schrecklichen Schicksal: Alle sind sie Singles! Zwar helfen Pizzaorgien und Kinosessions in der Regel gegen den größten Frust, und die Areobic-Kurse beim schönen Guy manchmal auch gegen hartnäckige Kilos. Doch das zentrale Problem ist und bleibt die Liebe. Da verliebt sich Stafania ausgerechnet im Fitness-Studio in einen 15-jährigen langen, dünnen Kerl mit Mittelscheitel.
Alessandra Montrucchio Livres
Alessandra Montrucchio est une auteure italienne dont les œuvres explorent les complexités de la littérature moderne et contemporaine. Son écriture aborde souvent de profondes émotions humaines et des nuances sociétales, en adoptant un style à la fois incisif et lyrique. À travers ses récits, elle examine l'essence des relations interpersonnelles et les paysages psychologiques de ses personnages. Sa contribution littéraire réside dans sa capacité à capturer les subtilités de l'expérience humaine, laissant une impression durable sur ses lecteurs.






Sommer der Eidechsen
- 384pages
- 14 heures de lecture
August 1984. Ein heißer Sommer in Lido di Spina an der Adria. Seit sie denken kann, hat die 18-jährige Titi ihre Sommer hier verbracht, immer mit denselben Leuten. Und sie erzählt, bissig und eigensinnig, von ihrem schönen Ex Alessandro, von Luca mit dem angestrengten Lächeln, vom 30-jährigen Fizz, mit dem sie gerne etwas hätte, und den anderen, die auch diesen Sommer wieder am Meer verbringen werden: am Strand, in der Disco, mit Nichtstun, Hitze und ein paar Affären ... Doch der August 1984 entwickelt sich ganz anders als erwartet: Ein dramatischer Zwischenfall verändert das Leben der Freunde für immer.
Still Life
- 352pages
- 13 heures de lecture
A cloth bag containing eight paperback copies of the title, that may also include a folder with sign out sheets.
Berlino
- 210pages
- 8 heures de lecture
Se una città è in continuo movimento, come la si può fermare in un libro? Come fissarla sulla pagina? Per farlo, Alessandra Montrucchio si abbandona alla corrente e segue Berlino negli anni, dal 1987 al 2005, in una serie di viaggi che ogni volta le presentano una città che si trasforma e la trasforma: prima turista ingenua ed entusiasta, poi turista sempre entusiasta ma più smaliziata, infine frequentatrice abituale, l’autrice osserva e descrive le metamorfosi di Berlino con la passione di un’innamorata. Così, la città viene incontro al lettore in forme sempre nuove e mai definitive: come Potsdamer Platz, che non è stata solo un check point o una piazza avveniristica ma anche una distesa di fango, vuota e affascinante; o come Charlottenburg, quartiere occidentale elegantemente in declino, con il fascino della vita di provincia. O come le persone che accompagnano Alessandra, e con lei cercano di spiegare e spiegarsi Berlino: da Ilwa e Uwe, testimoni del difficile adattamento al mondo occidentale di chi è nato a Est, fino a Hart, capace di mostrare l’ovvio e il non ovvio, le lotte di strada degli anni Settanta e l’eccezionale birra del Ka De We. E tra falsi e veri miti, angoli inediti, citazioni colte e tappe obbligate, si snoda il racconto attento, romantico ma anche ironico, di una capitale che non ci tiene a esserlo, di una città che non può fermarsi eppure sa offrire luoghi e momenti di pace e rivelazione.
Stefania, Rosaria, Ilaria und Cecilia sind vier Freundinnen, die alle Singles sind. Während sie versuchen, mit Kinosessions und Fitness gegen den Frust anzukämpfen, findet Stefania die Liebe im Fitness-Studio – in Form eines 15-jährigen Jungen. Eine witzige und einfühlsame Liebesgeschichte aus Italien.
Non riattaccare
- 121pages
- 5 heures de lecture
Immagina di essere sveglio in una notte afosa. Immagina di amare ancora chi ti ha lasciato da due mesi. Probabilmente ti è già successo. Ma forse, in quella tua notte afosa di desiderio e abbandono, il telefono non ha squillato. E se ha squillato, a chiamarti per nome non è stato il tuo amore. Non importa. Immagina che sia proprio il tuo amore a telefonarti, finalmente, dopo due mesi. Ma non telefona per chiedere perdono. Telefona per dire addio, a te e alla vita. E allora immagina che la tua voce sia un appiglio lungo il precipizio di questo addio. Immagina di capire che c’è un solo modo per ancorare il tuo amore alla vita: parlargli. Parlargli ancora, parlargli sempre. Per tutta una lunga notte d’afa, finché non lo raggiungerai nella sua città al di là di montagne, e gallerie, e ore di macchina e di stanchezza e di insonnia. Resisterai alla spossatezza? Nelle fauci di un tunnel, il segnale cadrà e perderai il tuo amore oppure no? Riuscirai a raggiungerlo in tempo? Intanto corri, parla, riempigli la mente di idee e canzoni e immagini di vita. Corri, parla. E soprattutto: non riattaccare!