Aurelia, Aurelia
- 128pages
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A memoir centered on the death of the author's husband forms a study on the joys and frustrations of their marriage, the passage of time, and how life and imagination influence each other.
Kathryn Davis est une romancière américaine dont les œuvres se caractérisent par un style unique et une profonde perspicacité psychologique. Elle consacre souvent son écriture à l'exploration de relations interpersonnelles complexes et au dévoilement de motivations cachées. Son approche est introspective, car elle plonge dans les mondes intérieurs de ses personnages, révélant leurs espoirs, leurs peurs et leurs désirs. Davis offre ainsi aux lecteurs des expériences littéraires captivantes qui résonnent longtemps après leur lecture.



A memoir centered on the death of the author's husband forms a study on the joys and frustrations of their marriage, the passage of time, and how life and imagination influence each other.
«Il luogo sottile», secondo la mitologia celtica, è quello in cui si fa più cedevole la membrana fra il mondo fisico e quello spirituale; in questo romanzo originalissimo e affabulatorio, il luogo sottile è Varennes, piccolo centro attorno a un lago del New England dove si intrecciano le vite e le voci di un coro di personaggi: la giovane Mees, che scopre all’improvviso di avere il potere di restituire la vita a ciò che è morto, le sue amiche sul limitare dell’adolescenza, le anziane (ma tutt’altro che spente) signore della casa di riposo, un impenitente dongiovanni di mezza età, due minacciosi sconosciuti che turbano la quiete della cittadina (e saranno protagonisti di un drammatico finale) – ma anche i cani e i gatti degli abitanti, i castori che popolano il lago, perfino i licheni e i fiori che ne ricoprono le sponde. Un microcosmo brulicante di vita – misteriosa, paradossale, a volte violenta – che Kathryn Davis sa ritrarre con la maestria di una scrittrice già «classica».