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Fabrizia Ramondino

    31 août 1936 – 23 juin 2008
    Die Vögel des Narcís
    Dadapolis
    Neapel. 'Da fiel kein Traum herab . . . Da fiel mir Leben zu . . .'
    Althénopis
    Ein Tag und ein halber
    Taccuino tedesco 1954 - 2004
    • La Germania secondo Fabrizia Ramondino ovvero diario di un “viaggio esteriore e interiore”, scandito dal ritmo di una meditazione poetica: nelle pagine di questo taccuino, l’autrice narra di sé e della sua lunga frequentazione delle “terre tedesche”, ricostruendo, dal dopoguerra sino a oggi, l’instabile profilo di un Paese segnato dai traumi e dalle crisi ripetute del Novecento. Immagini di città – Heidelberg, Francoforte, Monaco, Wuppertal, Weimar, Berlino – si intrecciano a riflessioni sulla Storia e sulla cultura tedesca, sollecitando via via, accanto alla memoria del passato, un tentativo di decifrare gli scenari del presente scaturiti dalla svolta del 1989. Ne deriva un singolare itinerario attraverso lo spazio e il tempo, che è insieme un bilancio di vita e di scrittura: l’esperienza del viaggio coinvolge di rimando la nozione delle origini e il rapporto con Napoli, “città balia” piú che “madre”, oggetto di un amore difficile e radice di un senso irrimediabilmente precario dello star di casa e nel mondo. Accompagnano il testo tre lettere inedite di Gesualdo Bufalino, Anna Maria Ortese e Karsten Witte riferite alla prima versione del Taccuino tedesco (La Tartaruga, 1987).

      Taccuino tedesco 1954 - 2004
    • Dadapolis

      Caleidoscopio Napoletano

      I mattoni con cui è stata costruita "Dadapolis" sono i testi di numerosi poeti, scrittori, studiosi, religiosi, artisti, politici, filosofi, viaggiatori, eruditi. Le voce dei narranti, piuttosto che a monologhi o a educate conversazioni in un simposio, somigliano al disordinato brusio di un gruppo disparato di persone che, riunite dal caso nell'angolo appartato di una piazza, nonostante il traffico ed i commerci, animatamente discutono intorno ad una controversa questione che non riusciranno a risolvere, ma di cui ci avranno rivelato la complessità. Forse la distanza fra Napoli e Dadapolis, fra la città reale e questo disordinato coro di voci, rimarrà la stessa di quella che separa due inamovibili montagne.

      Dadapolis
    • „Eine Stimme, von der man gleich beim ersten Hören denkt, man habe sie eigentlich schon immer vermisst.“ DIE ZEIT Als Fabrizia Ramondino im Juni 2008 starb, stellten die italienischen Buchhändler gerade ihren letzten Roman in die Regale. Jetzt erscheint das literarische Vermächtnis der großen italienischen Schriftstellerin auf Deutsch – in dem Verlag, der 1986 bereits ihren ersten Roman „Althénopis. Kosmos einer Kindheit“ veröffentlichte und damit 'die Stimme Neapels' auch hierzulande vernehmbar machte. La Via, das ist die Hauptstraße im kleinen Städtchen Acraia, das in den Hügeln zwischen Rom und Neapel liegt. Seit den Zeiten des Römischen Reichs hat sich entlang dieser Straße vieles ereignet: Kriege, Handel, Liebesgeschichten, Tode, lange Hungersnöte und plötzlicher Reichtum, kleine Intrigen und verheerende Skandale, Zerstörung und Wiederaufbau, Abwanderung und Rückkehr. La Via teilt das Dorf in zwei Teile. Ein Seekapitän reist in das Städtchen und kommt mit seinen Bewohnern ins Gespräch – mit Rituzza, der spindeldürren Nachbarin mit den zwei pummeligen Töchtern, die Kinderfeste organisiert und van Goghs Sonnenblumen kopiert; zwischen ihr und dem Seekapitän stellt sich eine Intimität ein, die ihn beunruhigt. Oder mit Bartolomeo, dem anarchistischen Hirten, und seiner furchtsamen Frau Ausilia. Und mit den drei Generälen Raffaele, Orso und Lorenzo, die noch immer die Schlacht um Montecassino schlagen. 'Es ist eine Zauberwelt und zugleich das Spiegelbild des heutigen Italien, was Fabrizia Ramondino hier ein letztes Mal mit großer Kunst, mit Witz und Kummer vor dem Leser ausbreitet.' Neue Zürcher Zeitung

      La via
    • Die schönsten Erzählungen der großen neapolitanischen Dichterin in einem Band: skurrile Begegnungen, kuriose Beobachtungen, leise, wehmütige Szenen aus dem Süden Italiens.

      Die Katze und andere Erzählungen