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Simonetta Agnello Hornby

    1 janvier 1945

    Cette auteure est célèbre pour ses romans offrant un profond aperçu psychologique. Son travail explore fréquemment les complexités des relations humaines, abordant des thèmes tels que la mémoire, la perte et l'identité. Par un style captivant et des portraits de personnages vivants, elle entraîne les lecteurs dans des mondes à la fois familiers et étranges. Son écriture est une célébration de la résilience de l'esprit humain et de la capacité à trouver la beauté dans l'imperfection.

    Via XX Settembre
    Kropla oliwy. Moje sycylijskie wakacje
    Caffè amaro
    The Nun
    The Marchesa
    L'Amandière
    • The Marchesa

      • 350pages
      • 13 heures de lecture
      3,8(796)Évaluer

      Set in nineteenth-century Sicily, this family saga follows Costanza Safamita, the shy and red-haired daughter of Baron Domenico Safamita. Initially an outsider on her family's estate, she becomes the sole heir to the family's fortune, thrusting her into Palermo's high society and a tumultuous marriage. As she navigates personal struggles and societal upheaval, including the fall of the Bourbon monarchy and the rise of the mafia, Costanza fights to protect her family's legacy amidst a rapidly changing world.

      The Marchesa
    • The Nun

      • 288pages
      • 11 heures de lecture
      3,5(378)Évaluer

      Set against the backdrop of a festive celebration in 1839 Messina, Italy, the story revolves around Agata, the Marshall's daughter, who is torn between her love for Giacomo Lepre and her familial obligations. As preparations for the feast of the Ascension unfold, Agata faces a heart-wrenching decision that could alter the course of her life, highlighting themes of love, sacrifice, and duty.

      The Nun
    • Kropla oliwy. Moje sycylijskie wakacje

      • 208pages
      • 8 heures de lecture
      3,4(15)Évaluer

      Marzeniem Simonetty Agnello Hornby było zachowanie w pamięci przepisów babci Marii, skrzętnie notowanych w wyblakłym zeszyciku. Jednak im dłużej się nad tym zastanawiała, tym lepiej rozumiała, że musi też opisać ją samą, atmosferę tamtych dni, wspomnienia, które błyskawicznie przywołują smaki potraw z babcinej kuchni. I tak jej książka stała się pocztówką ze świata, którego już nie ma, kroniką zapomnianych sycylijskich wakacji. Wspomnieniem dziecka, które zauważa drobne sekreciki służących i potajemne wycieczki baronówien, opisuje ciężką pracę chłopów i własne niezwykłe zabawy, wydobywa z pamięci żywe obrazy krewnych, przyjaciół rodziny i służby, barwnym językiem odmalowuje ich charaktery i przygody, a nade wszystko niezwykłe smaki i zapachy dawno minionych dni Książka pachnąca słońcem Sycylii, kusząca niebiańskimi smakami, odkrywająca sekrety południowej sztuki kulinarnej. Wspaniała saga rodzinna przeplatana przekazywanymi z pokolenia na pokolenia recepturami. Magia kuchni w czystej postaci! Ewa Wachowicz Simonetta Agnello zmysłowo i barwnie opisuje codzienne życie w sycylijskiej posiadłości. „Kropla oliwy” czaruje żywym językiem, ciepłym humorem i pięknym, coraz rzadziej dziś spotykanym spokojnym nurtem opowieści. Andrea Camilleri Podróż do świata, który już nie istnieje, świata, zdawałoby się, prosto z wielkiej rosyjskiej lub brytyjskiej powieści, zaludnionej przez pokojówki i kamerdynerów. „La Republica”

      Kropla oliwy. Moje sycylijskie wakacje
    • "Via XX Settembre si trova poco lontano dal teatro Politeama, nel cuore di Palermo: è qui che nel 1958, lasciata Agrigento, viene a vivere la famiglia Agnello. Simonetta ha tredici anni, sta per entrare al ginnasio - il trasferimento è stato deciso per offrire a lei e alla sorella Chiara una vita più stimolante. A Palermo si instaura un nuovo equilibrio familiare - il padre è spesso assente per seguire la campagna, ritmi e abitudini sono dettati con ferrea dolcezza dalla madre. A ribadire la continuità col passato, il piccolo mondo fatto di zii, cugini, persone di casa, amici, parenti. Sullo sfondo, ma in realtà protagonista, una città in cui alle ferite della guerra si stanno aggiungendo quelle, persino più devastanti, della speculazione edilizia. Fastosa e miserabile, Palermo seduce Simonetta: la stordisce di bellezza e di profumi, la ingolosisce con le fisionomie impassibili dei pupi di zucchero e l'oro croccante delle panelle. Nondimeno si insinua la percezione di un degrado sempre più evidente" - Prové de l'editor

      Via XX Settembre
    • Boccamurata

      • 280pages
      • 10 heures de lecture
      3,1(18)Évaluer

      Chi è stata la madre di Tito? Una poco di buono, come dicono certe voci cattive? O una signora di buona famiglia costretta a “sparire”, come ha sempre detto il padre Gaspare? Tito è alla guida di un pastificio, fonte non solo di ricchezza ma anche di conflitti, tensioni e invidie in seno a una famiglia allo sbando. È soltanto la sua autorità a tenerla insieme, a volerla unita, con il sostegno forte della mite presenza di una vecchia zia: zia Rachele ha vegliato su Tito e poi sui figli di lui e non ha perso la capacità di intuire anche quello che le si vorrebbe tener nascosto, ma nel suo sguardo cominciano ad affiorare a poco a poco ricordi confusi e brandelli di segreti custoditi tenacemente per più di mezzo secolo. A smuovere ulteriormente le acque torbide, insieme alla bellissima Irina, spregiudicata e intraprendente, arriva all’improvviso Dante, figlio di una ex compagna di collegio della zia. E c’è chi sospetta oscuri moventi. Quanto più la storia si apre a inattesi sviluppi nel presente, tanto più il passato viene folgorato da una nuova luce e il mistero che nascondeva si dischiude lentamente con la forza di una grande storia d’amore. Ancora una volta, sono al centro della scrittura di Simonetta Agnello Hornby la famiglia come covo di sentimenti innominabili, la lotta per la roba, la sensualità di uomini e donne. Sullo sfondo, una Sicilia modernissima e viva, colta nel declinare di valori assodati.

      Boccamurata
    • La mia Londra

      • 265pages
      • 10 heures de lecture
      3,3(437)Évaluer

      Simonetta Agnello arriva sola a Londra nel settembre 1963 – a tre ore da Palermo, è in un altro mondo. La città le appare subito come un luogo di riti e di magie: la coda nella fila degli aliens al controllo passaporti; l’autostrada sopraelevata diventa un tappeto volante. La paura di non capire e di non essere accettata forza impietosa il passaggio dall’adolescenza alla maturità.Diventa Mrs. Hornby. Ha due figli. Tutta una vita come inglese e come siciliana. Ora Simonetta Agnello Hornby può riannodare i fili della memoria e accompagnare il lettore nei piccoli musei poco noti, a passeggio nei parchi, nella amatissima casa di Dulwich, nel fascinoso appartamento di Westminster, nella City e a Brixton, dove lei ha esercitato la professione di avvocato; al contempo, cattura l’anima della sua Londra, profondamente tollerante e democratica, che offre a gente di tutte le etnie la possibilità di lavorare.Gioca in tal senso un ruolo formidabile la scoperta di Samuel Johnson, un intellettuale che vi arrivò a piedi, ventisettenne, alla ricerca di lavoro; compilò il primo dizionario inglese ed è considerato il padre dell’illuminismo inglese. Johnson appare negli studi che Tomasi di Lampedusa – ancora una volta il nodo fra Londra e Palermo – dedicò alla letteratura inglese, con un suo celebre adagio che qui suona motto esistenziale, filtro di nuova esperienza: «Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere».

      La mia Londra