In the Name of Ishmael
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In the Name of Ishmael is a gripping thriller set in foggy Milan, following two detectives as they investigate a secret cult of assassins and their mysterious leader, Ishmael.
L'œuvre littéraire de Giuseppe Genna aborde de profonds thèmes existentiels, explorant les aspects les plus sombres de la nature humaine. Son style se caractérise par un réalisme brut et une analyse psychologique pénétrante de ses personnages. Genna utilise fréquemment la critique sociale, exposant l'hypocrisie et la violence qui se cachent sous la surface de la société. Ses écrits sont exigeants mais immensément percutants, incitant les lecteurs à contempler les complexités de la condition humaine.



In the Name of Ishmael is a gripping thriller set in foggy Milan, following two detectives as they investigate a secret cult of assassins and their mysterious leader, Ishmael.
»Der Erbe des großen Thrillers a la Carré heißt Genna.« Der Spiegel Sein erster Auftrag als Agent der neuen europäischen Sicherheitsagentur ist für ihn zunächst eine herbe Enttäuschung: Guido Lopez soll für die verstörte Gattin eines reichen Mailänders den Chauffeur spielen. Den ganzen Weg zurück nach Italien phantasiert die Frau dann allerdings in offensichtlicher Todesangst. Lopez wird hellhörig. Was hat es mit dem »Frischfleisch«, dem »Chinesen« und dem »Badezimmer« auf sich? Aus ihrem Ehemann ist diesbezüglich nichts herauszubekommen. Am nächsten Tag ist das Ehepaar Agrati tot. Als Guido Lopez daraufhin Agratis Import-Export-Geschäfte näher unter die Lupe nimmt, macht er einen grausigen Fund …
Chi è lui? Chi lo ha generato davvero? Suo padre Alois Hitler, funzionario di dogana austriaco, se lo chiederà sempre. E senza risposta, perché nemmeno sul letto di morte la madre gli svelerà il segreto della sua nascita di illegittimo. E lo stesso ci chiediamo noi di Adolf Hitler: chi è? Chi lo ha generato? Da dove viene il lupo Fenrir che, nelle mitologie nordiche, a un certo punto del Tempo spezzerà la catena per irrompere schiumando di rabbia e annunciare la fine del mondo? Questo noi ci domandiamo, consapevoli che, se si comincia a spiegare, a rispondere alla domanda "perché?", si finisce per correre il rischio di giustificare. Il romanzo di Genna connette i fatti più risaputi con elementi poco noti. Dal labirinto familiare da cui fuoriesce il piccolo Hitler, con deliri di grandezza e improvvise abulie, all'esperienza limite dell'umanità disfatta nel gorgo di Männerheim, l'ostello per poveri e criminali dove passa anni da nullafacente; l'esposizione al fuoco e ai gas della Prima guerra mondiale al ricovero in ospedale; dal rapporto incestuoso con la nipote Geli Raubal al comporsi dell'abominevole, grottesca corte dei suoi scherani.