Osvaldo Soriano Livres
Osvaldo Soriano était un auteur argentin dont l'œuvre mêlait avec maestria l'humour au commentaire politique. Ses écrits, souvent marqués par ses expériences vécues sous des gouvernements répressifs, se distinguent par une perspective ironique et une critique de la violence. Passionné de football et de cinéma, Soriano honorait fréquemment ces centres d'intérêt dans ses récits. Ses romans ont connu un grand succès, ont été traduits dans de nombreuses langues et ont inspiré des cinéastes.







A Funny Dirty Little War
- 120pages
- 5 heures de lecture
Set in a remote Argentine village, the narrative explores the intense political tensions between Peronist supporters and their leaders. As seemingly minor disagreements escalate, the story builds towards a harrowing climax marked by violence and a tragic massacre, highlighting the destructive power of political conflict.
Krátké příběhy argentinského autora vyprávějí o snech a osudech svérázných postaviček, jejichž světem je fotbal. První část knihy tvoří krátké příběhy fotbalových osobností, u nás dnes prakticky neznámých. Jsou to určité beletrizované reportáže, které autor psal pro buenosaireský deník Página a které by českému čtenáři mohly připomenout sportovní povídky Oty Pavla. Druhou částí je nedokončený román, v němž zestárlý hráč, trenér a dobrodruh vzpomíná v pařížském starobinci na svůj pestrý osud, který ho zavedl mimo jiné do fašistické Itálie, stalinského kriminálu i perónovské Argentiny. I když je stále řeč především o fotbale, kniha rozhodně není jen o něm. Jedná se o obecně lidské příběhy úspěchů a neúspěchů, ctižádosti, morálky a amorálnosti.
È raro che una parodia superi l'originale ma Triste, solitario y final (1973), del grande scrittore argentino Osvaldo Soriano, è anche un'elegia, per il romanzo giallo e per il cinema. Soriano, infatti, resuscita Philip Marlowe, l'investigatore privato di Raymond Chandler diventato oggetto di culto tra i fans del sottogenere, e lo mette sulle piste di Stan Laurel e Oliver Hardy, John Wayne e Charlie Chaplin. Un eroe dell'«hard-boiled-school» si ritrova faccia a faccia con il vecchio cinema: un commosso, irriverente ricordo di due miti nordamericani diventati universali.
Dvě novely zobrazují boj o politickou moc v Argentině 70. let. První (Pomine stesk i zapomnění, 1978) je situována do období návratu generála Peróna do čela vlády v roce 1973. Líčí střetnutí levicových sil s polovojenskou krajní pravicí a moc na radnici, které rozruší maloměstskou idylu. Druhá novela (Knokaut, 1980) vypráví o boxerovi, který se stane hříčkou a obětí mocenských ambicí maloměstských politiků. Obě novely s trpkou ironií ilustrují koloběh vojenských a politických převratů v Argentině, které nevedly k žádnému hospodářskému ani politickému pokroku.
La biblioteca di Repubblica - 80: Triste, solitario y final
- 189pages
- 7 heures de lecture
Uno Stan Laurel ormai vecchio, stanco e disilluso bussa un giorno alla porta di Philip Marlowe, il celebre investigatore privato creato da Raymond Chandler, e lo incarica di scoprire perché i produttori cinematografici da molto tempo non gli offrano più nulla. Comincia così una pirotecnica avventura nel mondo di Hollywood, con John Wayne che si comporta come il capo di una banda di bulli da strada, Charlie Chaplin che incorre in finti e veri rapimenti, e lo stesso autore, Osvaldo Soriano, che diviene personaggio per fare da spalla al detective nella complicata indagine. Scritto nel 1973, il romanzo è un commosso tributo, appena dissimulato da una irresistibile vena parodistica, al mito del cinema americano e dei suoi eroi, e insieme una malinconica meditazione sulla sopravvenuta inattualità di quello stesso mito, diroccato da equilibri mondiali sempre più costrittivi e concentrazionari, che l'argentino Soriano scontava allora sulla propria pelle, in un paese che si avviava al martirio ad opera di una delle più spietate dittature militari che la storia ricordi. La smagata anarchia di Marlowe, la tenera, incredula angoscia del vecchio Stanlio, l'indignata e partecipe curiosità del personaggio-Soriano, tracciano le coordinate di un nostalgico addio che rifonde in una cifra originalissima comicità e disperazione, elegia e satira, denuncia e paradosso, e che sotto le mentite spoglie di un serrato divertissement insinua nel lettore la sottile inquietudine di un pensiero intento a seguire le tracce, con lucida e sprezzante consapevolezza, dell'apocalisse prossima ventura.
ET - 29: Triste, solitario y final
- 165pages
- 6 heures de lecture
È raro che una parodia superi l'originale ma Triste, solitario y final (1973), del grande scrittore argentino Osvaldo Soriano, è anche un'elegia, per il romanzo giallo e per il cinema. Soriano, infatti, resuscita Philip Marlowe, l'investigatore privato di Raymond Chandler diventato oggetto di culto tra i fans del sottogenere, e lo mette sulle piste di Stan Laurel e Oliver Hardy, John Wayne e Charlie Chaplin. Un eroe dell'«hard-boiled-school» si ritrova faccia a faccia con il vecchio cinema: un commosso, irriverente ricordo di due miti nordamericani diventati universali.


