"Il Libro dei sogni" è un "diario", tenuto da Federico Fellini dalla fine degli anni Sessanta fino all'agosto 1990, in cui il grande regista ha registrato fedelmente i suoi sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, o nella sua stessa definizione di "segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati". Coloratissimo viaggio negli sterminati territori della fantasia di un genio, questo volume ha aggiunto un fondamentale tassello allo studio dell'esperienza creativa del grande regista. Un libro pubblicato in collaborazione con la Fondazione Fellini di Rimini, in cui le pagine illustrate sono precedute dall'introduzione di Tullio Kezich e seguite da una nota di Vincenzo Mollica, massimi esperti e amici personali del maestro scomparso.
Tullio Kezich Livres
Tullio Kezich fut un estimé critique de cinéma et écrivain italien, célébré pour sa profonde compréhension de l'art cinématographique. Reconnu mondialement comme une autorité de premier plan sur Federico Fellini, sa biographie novatrice du réalisateur est considérée comme une œuvre définitive. Les contributions littéraires de Kezich s'étendaient à l'écriture de scénarios et de pièces de théâtre, ses œuvres théâtrales étant jouées dans toute l'Europe, consolidant ainsi son impact significatif sur le cinéma et les arts de la scène.




Jedna z největších osobností nejen italské, ale i světové kinematografie, je považován za tvůrce, který otevřel cestu k novému pojetí filmového vyjadřování, a tak ovlivnil příští generace režisérů. Jeho nejslavnější filmy Silnici, Sladký život, 81/2 či Amarcord, ale i Darmošlapy, Cabiriiny noci nebo Satyricon znají diváci všech kontinentů a mezi množstvím cen, jimiž byl jejich tvůrce poctěn, je i několik Oscarů. Už za Felliniho života o něm vycházely stovky článků, kritiky jeho filmů a rozhovory, které poskytoval a v nichž často příslušníky novinářské profese, v níž kdysi sám začínal, záměrně mátl. Tulilo Kezich nabízí kromě zajímavých a dříve nepublikovaných skutečností o životní cestě Federika Felliniho, o vztahu, který ho poutal k jeho ženě Giuliettě Masinové, a zasvěcených komentářů k jeho dílu i pohled do režisérova tajného soukromí. Uvádí přitom na pravou míru pověsti, jimž se velký tvůrce při své slávě a úspěchu nemohl ubránit a které s jemu vlastní bájivou fantazií a smyslem pro humor mnohdy sám přiživoval.
In-8°, pp. (4), 567, (5), legatura editoriale con sovraccoperta illustrata a colori. Con 47 illustrazioni in bianco e nero fuori testo. Nella collezione "Il Belpaese". Indice: Prologo. Fellinista, felliniano o fellinologo? I. Tema della famiglia e della fuga. Se una sera d'inverno un nascituro; Firmato Fellas. II. Federico in città. Roma; Sotto il busto dell'imperatore; Giocando a Terziglio; Giulietta. III. Avanti (nel cinema) c'è posto. Fucinatore d'ilarità; Il comico moderno; Scrivere o vivere i film?; Oggi sposi. IV. Rossellini e gli altri. Il magnifico avventuriero; Verso la regìa. V. Il comando della ciurma. Polvere di stelle; L'amorosa menzogna. VI. La cerimonia degli addii. Addio giovinezza; A Kafka City; La realtà è una favola; La cognizione del dolore; L'anima buona della Passeggiata Archeologica. VII. La seconda liberazione. Viaggio di morte, viaggio d'amore; Via Veneto; L'orgia e il sorriso; "Schifosa vita". VIII. Io io io... e lei. Produzione Federiz; Arriva l'uomo dei sogni; Bevete più latte; La coscienza di Guido; La donna nell'ombra. IX. All'inferno e ritorno. Assurdo universo; L'urlo e il furore; Il futuro dietro alle spalle. X. L'uomo invaso. Morte e trasfigurazione di Fischietto Fischiagrilli; Trucidi ma belli; L'eterno ritorno. XI. Sogni e metafore. Io è un altro; Come una distrutta famiglia; Le baccanti; Chiamatemi Ismaele. XII. Dal "Marc'Aurelio" a Marc'Aurelio. A scuola dallo stregone; Una burla riuscita; La dignità del fare. Congedo. "Ho fatto un..."; L'autore ringrazia. Indice dei nomi.