Non ti aspettavamo
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Nestane è una qualunque adolescente francese che sogna l'amore, va matta per la musica, fa fuoco e fiamme per la New Balance del colore giusto. Ma c'è anche un'altra Nestante, quella che, volente o nolente, appartiene alla comunità di immigrati georgiani a Parigi: una grande tribù composta da persone fuggite dal proprio paese tanto tempo fa, come il nonno Babu, o appena arrivate in cerca di una vita migliore, come Guiorgui. Già, Guiorgui, l'intruso che occuperà la stanza di Nestane per un mese intero, il ragazzo malvestito che "puzza di Unione Sovietica"... Come si fa a non trovarlo insopportabile? E come si fa a non vergognarsi un po', quando salta fuori che dietro il look disastroso dell'ospite di nasconde una singolare saggezza? Così Nestane si ritrova a guardare con occhi diversi non soltano Guiorgui, ma anche le proprie origini. Babu mi spinge verso lo zio georgiano. Mi ritrovo premuta contro una pelliccia che puzza di umido e di Unione Sovietica. Trattengo il respiro. Come fa una pelliccia ad avere un odore del genere? L'Unione Sovietica non esiste più. CONSIGLIAMO QUESTO LIBRO: A chi ha compiuto undici anni. A chi ama le storie leggere e frizzanti, di quelle che "tirano su". A chi è fermamente convinto che l'abito non fa il monaco. A chi si è sempre chiesto che cosa di prova a vivere "da straniero".
