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Fabiano Massimi

    Fabiano Massimi, éditeur, traducteur et écrivain, a fait irruption sur la scène littéraire avec son premier roman, remportant le prix le plus prestigieux d'Italie pour un thriller inédit. Ses débuts internationaux sont un thriller historique, ancré dans les faits, qui dévoile la mort mystérieuse de Geli Raubal, la nièce de Hitler. Ce récit captivant entremêle preuves documentaires et narration fictive, se déroulant sur fond de République de Weimar agonisante, hantée par le spectre des atrocités nazies. L'œuvre explore la seule véritable relation amoureuse de Hitler, présentant aux lecteurs une enquête tendue sur l'une des énigmes historiques les moins connues mais les plus fascinantes.

    L'angelo di Monaco
    Le furie di Venezia
    Le Livre de Poche: L'ange de Munich
    • L'angelo di Monaco

      • 496pages
      • 18 heures de lecture

      Monaco, settembre 1931. Il commissario Sigfried Sauer è chiamato con urgenza in un appartamento signorile di Prinzregentenplatz, dove la ventiduenne Angela Raubal, detta Geli, è stata ritrovata senza vita nella sua stanza chiusa a chiave. Accanto al suo corpo esanime c’è una rivoltella: tutto fa pensare che si tratti di un suicidio. Geli, però, non è una ragazza qualunque, e l’appartamento in cui viveva ed è morta, così come la rivoltella che ha sparato il colpo fatale, non appartengono a un uomo qualunque: il suo tutore legale è «zio Alf», noto al resto della Germania come Adolf Hitler, il politico più chiacchierato del momento, in parte anche proprio per quello strano rapporto con la nipote, fonte di indignazione e scandalo sia tra le file dei suoi nemici, sia tra i collaboratori più stretti. Sempre insieme, sempre beati e sorridenti in un’intimità a tratti adolescenziale, le dicerie sul loro conto erano persino aumentate dopo che la bella nipote si era trasferita nell’appartamento del tutore. Sauer si trova da subito a indagare, stretto tra chi gli ordina di chiudere l’istruttoria entro poche ore e chi invece gli intima di andare a fondo del caso e scoprire la verità, qualsiasi essa sia. Hitler, accorso da Norimberga appena saputa la notizia, conferma di avere un alibi inattaccabile. Anche le deposizioni dei membri della servitù sono tutte perfettamente concordi. Eppure è proprio questa apparente incontrovertibilità dei fatti a far dubitare Sauer, il quale decide di approfondire. Le verità che scoprirà, così oscure da far vacillare ogni sua certezza professionale e personale, lo spingeranno a decisioni dal cui esito potrebbe dipendere il futuro stesso della democrazia in Germania… Sullo sfondo di una Repubblica di Weimar moribonda, in cui si avvertono tutti i presagi della tragedia nazista, L’angelo di Monaco è un thriller in miracoloso equilibrio tra inoppugnabile realtà storica e avvincente finzione, un viaggio all’inseguimento di uno scampolo di verità in grado, forse, di restituire dignità alla prima, vera vittima della propaganda nazista: la giovane e innocente Geli Raubal.

      L'angelo di Monaco