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Jitka Nešporová

    Los colores del adiós
    Le api d'inverno
    Blasmusikpop oder wie die Wissenschaft in die Berge kam
    Czech Books for Children and Young Adults 2020-2022
    • In ihrem Debütroman entfaltet Vea Kaiser mit großer Verve und Witz die Welt des abgeschiedenen alpenländischen Bergdorfes St. Peter am Anger und erzählt die Geschichte einer Familie, die über drei Generationen hinweg der Wissenschaft verfallen ist. Johannes A. Irrwein, geprägt von seinem Großvater, dem Bandwurmforscher, hegt eine Abneigung gegen die Engstirnigkeit der St. Petrianer. Bildungshungrig sehnt er sich nach der aufgeklärten Welt hinter den Alpen. Als er jedoch unerwartet durch die Matura fällt, beginnt er, sich mit seinem Dorf auseinanderzusetzen. Inspiriert von seinem Lieblingsautor Herodot, macht er sich daran, die Chroniken seines Dorfes zu verfassen, was ungewollt das größte Ereignis in der Geschichte St. Peters auslöst. Ein 14,8 Meter langer Fischbandwurm, eine Seifenkiste auf dem Weg zum Mond, ein attraktiver Mönch im Jaguar und eine schwangere Dorfprinzessin sind nur einige der skurrilen Elemente, die diesen einzigartigen Mikrokosmos prägen. Mit Liebe zu leuchtenden Details, erzählerischem Furor und Vielstimmigkeit besticht dieser Roman. Vea Kaiser gelingt mit dreiundzwanzig Jahren ein wagemutiges, herausragendes Debüt, das verzaubert.

      Blasmusikpop oder wie die Wissenschaft in die Berge kam
    • Le api d'inverno

      • 256pages
      • 9 heures de lecture
      3,9(473)Évaluer

      Germania, 1944. Egidius Arimond vive in una cittadina di minatori sulle sponde del fiume Urft, una regione con una vegetazione lussureggiante che le api sembrano amare molto, poiché ci vivono da milioni di anni. Ex insegnante, Egidius si guadagna da vivere come i suoi antenati prima di lui: alleva api e vende i prodotti del miele - candele di cera, vino e liquori - ai piccoli negozi della zona o nei mercati. Ogni mattina si alza alle cinque, beve un caffè d'orzo e poi si dedica alle arnie. Nel pomeriggio scende in città e si reca in biblioteca, dove controlla se è stato lasciato qualche messaggio per lui. Un'esistenza in apparenza monotona, segnata da rigide abitudini. In realtà, un'esistenza esposta al più grave dei pericoli. Egidius Arimond ha, infatti, un'attività segreta che, se scoperta, nella Germania del 1944, potrebbe costargli la vita: costruisce cassette cinte da arnie con colonie d'api particolarmente aggressive e, con quelle, organizza il trasporto di fuggitivi ebrei al confine con il Belgio. Per questo ritira ogni giorno in biblioteca comunicazioni in codice, infilate in volumi rilegati in cuoio che nessuno, per sua fortuna, si prende mai la briga di sfogliare. Non è soltanto per immacolata virtù che Egidius svolge la sua rischiosa attività: per ogni ebreo trasportato oltreconfine prende duecento marchi, che gli servono per comprare i farmaci antiepilettici di cui ha bisogno. Da quando c'è la guerra i farmaci sono molto difficili da reperire, soprattutto per uno come lui, un infermo e, perciò, un uomo considerato privo di valore, un inutile parassita nella follia che travolge la sua Nazione in guerra

      Le api d'inverno