Ha cantato il gallo del Nesi carbonaio, si è spenta la lanterna dell'Albergo Cervia. Il passaggio della vettura che riconduce i tranvieri del turno di notte ha fatto sussultare Oreste parrucchiere che dorme nella bottega di via dei Leoni, cinquanta metri da via del Corno. Domani, giorno di mercato, il suo primo cliente sarà il fattore di Calenzano che ogni venerdì mattina si presenta con la barba di una settimana. Sulla Torre di Arnolfo il marzocco rivolto verso oriente garantisce il bel tempo...
Vasco Pratolini Livres
L'œuvre de Vasco Pratolini est profondément ancrée dans la vie ordinaire et les sentiments des gens modestes et travailleurs de Florence. Son écriture est informée par de solides principes politiques, capturant souvent les réalités de l'Italie d'entre-deux-guerres et ses expériences de lutte aux côtés des partisans pendant la Seconde Guerre mondiale. Le style distinctif de Pratolini offre une représentation authentique des expériences humaines quotidiennes. Son importance littéraire réside dans l'empathie et la conscience sociale qui imprègnent ses romans.







Román zobrazuje život a charakteristické typy obyvateľov chudobnej florentskej uličky na pozadí nástupu fašismu k moci v rokoch 1925-1926. Vydané v edícii Máj - Knižnica československej mládeže, zväzok 13.
Ambientato in uno dei rioni più popolari di Firenze negli anni intorno al '35, il romanzo coglie un gruppo di ragazzi e ragazze nel passaggio dall'adolescenza alla prima giovinezza. I protagonisti, nel viluppo d'affetti che li unisce, sono posti tutti sullo stesso piano, senza che l'esperienza di nessuno di essi venga mai privilegiata, e in questo senso si potrebbe parlare di romanzo "corale". Di fatto, nell'opera il memorialismo e il tono lirico e intimistico della prima maniera vengono trascesi in una dimensione narrativa più ampia, con un risultato tra i più alti della carriera artistica di Pratolini. All'apparire del romanzo, Pietro Pancrazi lo salutò come «uno di quei suggestivi libri che si scrivono (chi li scrive) a un solo punto della vita: quando ci si è staccati dalla giovinezza, ma non se ne è perso tutto l'umore». A distanza di anni, "Il Quartiere" si offre ancora al lettori di oggi in tutta la sua intatta freschezza.
Ambientato nella Firenze del dopoguerra il romanzo attraversa i primi venti anni di vita di Bruno, orfano di Rifredi destinato a crescere tra l'angoscia della madre Ivana, la robustezza morale di Milloschi (antico amico del defunto padre divenuto suo tutore) e l'entusiasmo legato al pittoresco mondo che lo circonda. Questo varia passando dai soldati americani della sua prima infanzia alle epiche scorribande con gli amici, le prime memorabili pulsioni della carne, gli ideali di natura primitiva ma marcati, i sogni di assunzione alla Gali (Officine Galileo), il primo vero amore. Eternamente in conflitto con la rassegnazione, la lascivia e la cieca ostinazione con cui i suoi "vecchi" affrontano la vita, Bruno si concentra su se stesso cercando risposta alle proprie inquietudini con il pragmatismo e la concretezza dei calcoli matematici. Complice l'amore per Lori esso si scontra fortemente e in continuazione con il mondo che esso stesso aveva avuto premura di costruire, soggetto soltanto alle regole della ragione. Egli stesso ne esce sconfitto e ferito a morte, ma quanto mai vincitore, arricchito nella prospettiva di poter ottenere la capacità di conoscere e gestire le giostre che il sentimento scuote e finalmente capace di godere la propria intelligenza e la propria sensibilità senza il dogmatico peso di estreme razionalizzazioni.
"Questo libro non è un'opera di fantasia. È un colloquio dell'autore con suo fratello morto. L'autore, scrivendo, cercava consolazione." Inizia così l'opera più intima di Pratolini, dedicata al difficile rapporto con il fratello perduto. Orfani di madre, i due bambini vengono presto separati: Vasco resta nell'umile casa paterna, Dante cresce nella dimora del Barone dove, ribattezzato Ferruccio, vive come "in un acquario - senza sbucciature ai ginocchi, senza segreti né scoperte". Ancorati a mondi troppo distanti, divisi da rancori sempre più indicibili i fratelli restano due estranei. Finché, alla morte del Barone, Ferruccio deve lasciare il mondo dorato che lo aveva risucchiato per capriccio e l'argine che ha tenuto separati lui e Vasco crolla. Con esiti imprevedibili e drammatici. Piccolo classico che tratteggia con sofferta onestà la complessità degli affetti famigliari, il romanzo è al tempo stesso un canto all'innocenza spezzata, straordinaria prova d'autore di un maestro del Novecento. Prefazione di Clara Sereni.
Le ragazze di Sanfrediano
- 156pages
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Una storia in cui le protagoniste sono alcune giovani belle donne che amano lo stesso rubacuore del quartiere, Bob, che giostra tra le ragazze facendole spasimare, ovviamente innamorato solo di se stesso e del suo ruolo. Il suo regno è però destinato a finire senza gloria; le belle sanfrediane unite gli giocheranno la più atroce delle beffe.



