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Alice Basso

    Un caso speciale per la ghostwriter
    Il morso della vipera
    Vani Sarca T.1 Porachunki bezimiennej pisarki
    Sycylia w kalejdoskopie historii i legendy
    Il Grido Della Rosa
    Vani Sarca Tom 2 Literatura to niebezpieczny biznes
    • Vani Sarca, zdolna ghostwriterka o wyjątkowej osobowości, jest świeżo po rozstaniu z Riccardem. Na szczęście nowa praca na stanowisku konsultantki do spraw komunikacji i public relations w lokalnej policji skutecznie odwraca jej uwagę od złamanego serca. Do tego Enrico, jej szef, właśnie podsunął jej nowe zlecenie. Vani musi napisać książkę kucharską, w której oprócz przepisów na tradycyjne włoskie dania znajdą się anegdotki o samej rodzinie Giay Marin, legendzie krawiectwa, którą tragicznie naznaczył los. Niestety pojawia się kilka problemów: Vani nie cierpi gotować, kobieta, która miała znaleźć się na okładce, postanowiła przyznać się do morderstwa, o którym kilka lat temu mówiły całe Włochy, a na horyzoncie znów ukazuje się Riccardo.

      Vani Sarca Tom 2 Literatura to niebezpieczny biznes
    • "Torino, 1935. Mancano poche settimane all'uscita del nuovo numero della rivista di gialli «Saturnalia». Anita è intenta a dattilografare con grande attenzione: ormai ama il suo lavoro, e non solo perché Sebastiano Satta Ascona, che le detta la traduzione di racconti americani pieni di sparatorie e frasi a effetto, è vicino a lei. Molto vicino a lei. Alla sua scrivania Anita è ancora più concentrata del solito, ancora più immersa in quelle storie, perché questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. Ad Anita sembra un sogno. A lei, che mal sopporta le restrizioni del regime fascista. A lei, che ha rimandato il matrimonio per lavorare. A lei, che legge libri proibiti che parlano di indipendenza, libertà e uguaglianza. A lei, che sa che quello che accade tra le pagine non può accadere nella realtà. Nella realtà, ben poche sono le donne libere e che non hanno niente da temere: il regime si fregia di onorarle, di proteggere persino ragazze madri e prostitute, ma basta poco per accorgersi che a contare veramente sono sempre e solo i maschi, siano uomini adulti o bambini, futuri soldati dell'Impero. E così, quando Gioia, una ragazza madre, viene trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio, per tutti si tratta solo di un incidente: se l'è andata a cercare, stava di sicuro tentando di entrare di nascosto. Anita non conosce Gioia, ma non importa: come per le sue investigatrici, basta un indizio ad accendere la sua intuizione. Deve capire cosa è successo veramente a Gioia, anche a costo di ficcare il naso in ambienti nei quali una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede. Perché la giustizia può nascondersi nei luoghi più impensabili: persino fra le pagine di un libro." --libreriauniversitaria.it

      Il Grido Della Rosa
    • Książka Joanny Olkiewicz o Sycylii zaczyna się tak jak trzeba od mitu, od starcia Zeusa z Tyfonem, a kończy mniej poetycko uwagami o biedzie, zacofaniu, polityce. Ale najważniejsza jest w niej zawsze historia. Sycylii nie da się bowiem zrozumieć bez znajomości jej dziejów, na ogół zagmatwanych. Trzeba wielkiego talentu, aby uprościć to, co złożone, nie gubiąc przy tym szczegółu, nie uogólniając. Olkiewicz widzi Sycylię w kalejdoskopie historii i legendy. Co rusz zmienia punkt widzenia, czasami coś powiększa, przybliża, kiedy indziej spogląda z dystansu. Miesza dziedziny, krajobrazy, zrównuje to, co wzniosłe, z tym, co bliskie życiu. Nie zapomina o ludziach tworzących historię wyspy, zarówno tych zapisanych w annałach, stojących w pierwszym szeregu, jak i tych ginących w pomroce dziejów. Sycylia Olkiewicz jest areną zmagań potężnych sił historii, narodów i religii, a zarazem kameralną sceną, przez którą jak w teatrze defiluje galeria postaci-aktorów, o wyrazistej fizjonomii. Są Grecy, Rzymianie, Arabowie, Żydzi, Normanowie, Andegaweni i Aragończycy, są Burbonowie, współcześni Włosi i Amerykanie. Są królowie, żołnierze, spiskowcy, dziwacy i subtelni miłośnicy sztuki. Są kroniki historyczne i współczesne powieści, jest architektura i film, a obok nich, a właściwie pod nimi surowce naturalne, zmieniające wygląd wyspy. Są morze i góry, są miasta i wsie. Olkiewicz należy do nielicznego grona wielkich popularyzatorów, miłośników Italii, piszących ze znawstwem i miłością. Powtarza to, co winno być powtórzone, i zachęca, aby szukać własnych tropów, wytyczyć prywatny dukt pośród tego, co już istnieje w historii, literaturze, w sztuce. Bo tylko w ten sposób da się poznać i zrozumieć wyspę, o której Sciascia pisał, że jest tajemnicza, bezlitosna, mściwa i przepiękna.

      Sycylia w kalejdoskopie historii i legendy
    • Zemsta jest słodka i może stać się bestsellerem! Intrygujące cozy mystery ze szczyptą miłości, powodzią żartów i pisarzami w roli głównej. Vani Sarca ma niezwykły talent do czytania w ludziach, jak w otwartych księgach. Ma też cięty język i barwną osobowość i potrafi sprawnie przelewać swoje i cudze myśli na papier. Dlatego jest wyśmienitą ghostwriterką w dużym włoskim wydawnictwie i ma na koncie imponującą liczbę bestsellerów. Takie życie całkowicie jej odpowiada, przynajmniej do momentu, kiedy nie wkradają się do niego pewne komplikacje. Musi pilnie oddać tekst, który pisze za bardzo popularną autorkę. Jednak ta zostaje uprowadzona, a policja nie może jej znaleźć. Na horyzoncie pojawia się też pewien pisarz, który wydaje się chcieć od Vani czegoś więcej niż maszynopisu nowej powieści. Jedno jest pewne. Część zadań, które stanęły jej na drodze, wykracza poza zakres służbowych obowiązków.

      Vani Sarca T.1 Porachunki bezimiennej pisarki
    • Il morso della vipera

      E una dattilografa. Non ha mai letto un giallo. Ma ora deve risolverne uno. Romanzo

      • 320pages
      • 12 heures de lecture

      Il suono metallico dei tasti risuona stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita dattilografa le storie della rivista Saturnalia: detective dai lunghi cappotti che tra una sparatoria e l'altra hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler che il suo affascinante editore Sebastiano Satta Ascona traduce, le fanno scoprire il potere delle parole. Un potere che va ben oltre la carta. Anita ne rimane affascinata. Proprio lei che non ha mai letto nulla. Ma se Anita si trova ora a lavorare per una rivista di racconti gialli la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che poi alla fine così tanto male non sono. Anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo quando un'anziana donna viene arrestata e tacciata da tutti come pazza perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l'unica a crederle. Eppure quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l'intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scovare il bandolo della matassa. Perché una donna può tenere in mano un filo non solo per cucire e rammendare, ma per far sentire la sua voce.

      Il morso della vipera
    • "Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, stringe le vite di tutte le persone a cui ha imparato a volere bene. Alice Basso ha creato un personaggio fantastico. Una protagonista originale che i suoi lettori chiamano per nome come un'amica. Una protagonista che vive in mezzo ai libri, da cui ha imparato quasi tutto quello che sa. Intorno a lei, altri personaggi indimenticabili cui affezionarsi romanzo dopo romanzo. Un universo in cui calarsi per ricordarsi che il piacere della lettura è questo: una storia che incanta e uno stile impeccabile."-- Dust jacket

      Un caso speciale per la ghostwriter
    • Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore. Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome è il sorprendente esordio di Alice Basso. Una voce nuova, unica, esilarante. Un tributo al mondo dei libri, all'amore che non ha regole e ai misteri che solo l'intuito può risolvere. Una protagonista indimenticabile che vi dispiacerà lasciare alla fine del romanzo.

      L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
    • Te lo leggo in faccia

      Riconoscere le emozioni anche quando sono nascoste

      • 296pages
      • 11 heures de lecture

      Ekman, famosissimo psicologo e massimo esperto di comunicazione non verbale, illustra la scoperta a cui deve una notorietà di livello mondiale e ci insegna a farne buon uso. Quando proviamo emozioni, ciascuna di esse scatena una sequenza di segnali che le è propria, e che si manifestano nel linguaggio del corpo, nella voce e nelle espressioni del volto. Si tratta di un comune denominatore biologico, uguale in ogni popolo della Terra perché soggiacente ad altre manifestazioni improntate alle diversità culturali. Imparare a coglierlo in noi e negli altri (i nostri cari, le persone con cui lavoriamo o quelle che semplicemente ci troviamo di fronte per strada) vuol dire leggere nel loro cuore per poterle aiutare davvero o sapercene proteggere anche quando indossano una maschera. Un capitolo recentissimo è dedicato alle menzogne, e a come individuarle attraverso una serie di indizi riconoscibili con un modesto allenamento. Oltre ad essere diventato la base per l'addestramento delle forze di polizia, spionaggio e controspionaggio di diversi paesi, questo libro è uno strumento indispensabile per navigare in questo nostro mondo, che ha fatto delle emozioni una leva ormai potentissima.

      Te lo leggo in faccia