«L'abbondanza felice, vitale» che Sbarbaro aveva riconosciuto a Gina Lagorio agli esordi, ha trovato piena conferma in questo romanzo, premiato da un notevole successo di critica (premio Viareggio 1984) e di pubblico. Personaggio tra i più riusciti di Gina Lagorio, Tosca trasmette una vita che deborda sempre dai limiti della scrittura, ottiene che le cose prevalgano sulle parole, gli affetti - anche perdenti - sulla paura di viverli, il quotidiano sul «sensazionale». La commovente simbiosi di Tosca con i gatti addita, tra l'altro, uno dei temi di speranza più insistenti di tutta l'opera della scrittrice: un rapporto rinnovato con la natura, che è condizione irrinunciabile per abitare il mondo.
Gina Lagorio Livres
La voix littéraire de Gina Lagorio est profondément enracinée dans sa patrie, un lien qui résonne puissamment dans l'ensemble de son œuvre diversifiée. Sa carrière d'écrivaine, commencée après l'âge de trente ans, a fleuri grâce à un profond amour pour la littérature. Ses premières expériences en tant que professeur d'anglais et journaliste écrivant sur des sujets littéraires ont façonné son style distinctif. La perte de son mari, figure de la Résistance, l'a profondément marquée, la conduisant à écrire certains de ses romans les plus acclamés. Plus tard dans sa vie, elle est également devenue une voix de premier plan dans la politique, plaidant pour les droits des femmes et laissant une marque significative tant dans la littérature que dans la vie publique.




La spiaggia del lupo
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Nella linea della tradizione narrativa anglosassone, il romanzo avrebbe potuto intitolarsi “Storia di Angela”. È questa infatti la storia della formazione di una coscienza, entro la morsa del nostro tempo; e mentre di solito una protagonista femminile tende a distrarsi dalla realtà, qui Angela, con caparbietà esistenziale, vi immette tutta se stessa. Senza grandi gesti ma senza rimorsi né regressioni, diviene ed è una creatura vera, autentica, che vive libertà e solitudine, amore e sessualità — faccia misteriosa e irresistibile della vita — come qualcosa da accettare religiosamente, e da vivere responsabilmente. I luoghi dove Angela compie la sua identificazione di donna sono una Liguria sentita come un fondale di fiaba nel mito di un’esperienza poetica molto vicina all’autrice e una Milano che i contrasti sociali fanno lacerata e violenta. Dopo tante eroine evasive, rinunciatarie, gratuite, in questa insolita giovane donna fedele al proprio “corpo d’amore”, femminista nelle cose anche se non teorizza, molte donne si riconosceranno. E tuttavia “La spiaggia del lupo” non si propone come opera a tesi: la felicità della scrittura scarica il simbolo e vitalizza la parabola nella linearità di una narrazione densa di accadimenti, di personaggi e di emozioni.