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Giovanni Montanaro

    1 janvier 1983
    Tommaso sa le stelle
    Il libraio di Venezia
    Tutti i colori del mondo
    • Tutti i colori del mondo

      • 138pages
      • 5 heures de lecture
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      1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim. Un giorno avrà una dote e sposerà il suo Icarus, che le racconta le ingiustizie del mondo. Ma poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore – lei lo sa, lei lo sente –, troverà nei colori una strada universale. Quando la "profezia" si avvera sono passati una decina d'anni e molto è accaduto, a Teresa e a Vincent van Gogh. Teresa scrive al caro signor Van Gogh perché si ricordi, perché la aiuti a mettere ordine nel disordine, speranza nella disperazione, amore nel disamore e colore nel grigio. Lui, in verità, è l'unico vero amore di tutta la sua vita. E come tutti gli amori è pieno di luce e di futuro.

      Tutti i colori del mondo
    • Il libraio di Venezia

      • 135pages
      • 5 heures de lecture
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      In campo San Giacomo, a Venezia, c’è la Moby Dick, una libreria di quelle “che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”. Il suo libraio si chiama Vittorio, ha passato i quarant’anni, vive per i suoi libri, combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l’abitudine di andare a trovarlo.Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta eccezionale inondano le case, i negozi, sommergono gli scaffali di Vittorio. Le pagine annegano, e “campo San Giacomo è pieno di libri perduti, e pare che tutto sia perduto”.Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell’inondazione, li racconta in un modo lontano dalle cronache che hanno commosso il mondo. Racconta l’angoscia dell’acqua che sale, che distrugge, ma mostra anche un’altra Venezia, i giovani, i cittadini che reagiscono, l’allegria nata in mezzo allo sfacelo, fatta della capacità di aiutarsi, di rinascere. Personaggi, emozioni, colpi di scena il cui cuore è Venezia, sono i librai, è l’amore per i libri e l’amore che nasce grazie ai libri, è la tenacia di salvare le cose più care, a ogni costo.Un racconto che, a distanza di un anno dall’acqua alta, non rappresenta più soltanto Venezia ma diventa il simbolo di ogni improvvisa, tragica emergenza e di ogni faticosa rinascita.

      Il libraio di Venezia
    • Pietro è il custode di un magazzino giudiziario nel mezzo della pianura padana, a due passi dal Po. Vive solo fra sedie, tavoli, soprammobili, lampadari, attrezzi di scena, rubinetti, parafernalia da pornoshop. Si accontenta di un microspazio che è cucina, stanza da letto e salotto. Da lì sorveglia la natura, ascolta le amate opere liriche, ausculta la memoria e il suono che fa la sua solitudine. La bella postina del paese gli porta la rivista "Navi e imbarcazioni" e volentieri risponde al suo desiderio di ruvido maschio. Poi accade l'imprevisto. Nel magazzino c'è qualcuno che si nasconde. Quando Pietro lo scopre, scopre anche che si tratta di un ragazzino. Non parla italiano, viene da lontano, conosce le stelle, si porta dentro un sogno. Ce ne vuole per convincerlo che può lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, e che lì è al sicuro. L'uomo e il ragazzo si studiano. Non sanno perché fidarsi, non sanno, in maniera diversa, che cosa l'uno può fare per l'altro, ma ci provano. Tommaso, così dice di chiamarsi il ragazzo, è sfuggito a una babygang controllata da criminali e, senza sapere come, vuole una cosa sola: raggiungere il fratello in Inghilterra. Pietro vuole capire e, per farlo, gioca, inventa, mette sul piatto una lingua comune che spesso ha a che fare con il cielo, quello azzurro del giorno e quello popolato di stelle della notte. Nel giro di poche settimane il rapporto diventa quello che lega padre e figlio. Poi la situazione precipita... -- From publisher's website

      Tommaso sa le stelle