Anna Pompei Ordre des livres

The notion of light verb constructions has been traditionally related to the ‘insignificance’ of the verb, which is described as a grammatical item only codifying TAM system and ϕ-features, whereas the whole predicative content is thought to be conveyed by the noun. This book deals with the light verb constructions as instances of complex verbs, intended as multi-predicational but monoclausal structures. This allows to deepen the actual verb lightness, the effective noun predicativity, as well as their effect on the cohesion of the construction. The papers in this volume reflect on the concrete contribution of noun and verb to the event and argument structure, and on the relevance of semantically different noun classes for the verb selection. From different theoretical approaches, data of a great variety of languages are investigated, such as Indo-European languages – both modern (Germanic, Slavic, Romance and Iranian languages) and ancient (Latin and Ancient Greek) – but also Mandarin Chinese, and different polysynthetic languages (e. g. Ket, Nivkh, Murrinh-Patha, Kiowa, Bininj Gun-wok, Ainu). The range of topics, languages and perspectives presented in this book make it of great interest to both theoretical and applied linguists.

Il volume esplora le costruzioni a verbo supporto, un tema di grande importanza teorica e applicativa in linguistica. Si propone un'estensione del concetto, considerando la nozione di predicato complesso e passando da una visione binaria, in cui il verbo è totalmente desemantizzato, a una concezione di predicatività “diffusa” nel predicato analitico. Questa visione riconosce il contributo variabile di nome e verbo a seconda delle costruzioni. Attraverso dati principalmente dal latino e dall'italiano, ma anche da altre lingue romanze e dall'inglese, si analizzano i significati di leggerezza del verbo e predicatività, oltre al ruolo della coesione e alla reinterpretazione dei test per identificare le costruzioni a verbo supporto. Si amplia la riflessione dal piano sintagmatico a quello paradigmatico, esaminando la sostituibilità dei verbi supporto di base con estensioni che creano configurazioni di valore aspettuale e diatetico. Infine, si considera la dimensione diacronica, evidenziando le dinamiche di mutamento e la sostituibilità dei verbi supporto nel tempo. Il volume include contributi su vari aspetti delle costruzioni a verbo supporto, analizzando casi specifici e teorie applicative.