Plus d’un million de livres à portée de main !
Bookbot

Moni Ovadia

    Speriamo che tenga
    Così giovane e già ebreo
    Da un mondo che non c'è più. Edizione integrale
    La famiglia Karnowski - Edizione integrale
    Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo
    Pappagalli verdi. Cronache di un chirurgo di guerra
    • Le cronache di un chirurgo di guerra, fondatore di Emergency, l'associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. In questo libro, Strada mette a nudo le immagini più vivide, talvolta i ricordi più strazianti, le amarezze continue della sua esperienza di medico militante, stretto continuamente tra le politiche ufficiali dell'ONU e dei padroni della guerra e le pratiche del volontariato internazionale. Prefazione di Moni Ovadia.

      Pappagalli verdi. Cronache di un chirurgo di guerra
    • La famiglia Karnowski - Edizione integrale

      • 416pages
      • 15 heures de lecture

      Con un'introduzione all'autore di Moni Ovadia Edizione integrale Tre generazioni di ebrei, completamente assimilati alla società tedesca, si susseguono sotto la crescente e minacciosa ombra del nazismo. L’intesa saga familiare si apre con David, il patriarca, che lascia la Polonia per trasferirsi nella civilissima Berlino e si considera più tedesco dei tedeschi stessi; il figlio Georg, che ha imparato sin da piccolo a comportarsi «da ebreo in casa e da uomo di mondo fuori», diventa un famoso e richiestissimo medico, salvo poi perdere tutto, ricchezze, professione e ogni possibile speranza, a causa delle orribili leggi razziali. La storia di Jegor, il suo giovane figlio, dilaniato dall’odio che prova per la sua stessa identità di ebreo, conclude la parabola dei Karnowski. Affresco vivido e commovente della società ebraica in Germania tra l'inizio del secolo scorso e gli anni a cavallo delle due guerre mondiali, "La famiglia Karnowski" è riconosciuto come un grande classico della letteratura del Novecento.

      La famiglia Karnowski - Edizione integrale
    • Joshua cresce nel villaggio ebraico di Leoncin, nell'odierna Polonia: la sua vita scorre tra estenuanti studi ebraici, regole severe e voglia di ribellione. Suo padre ha un animo ingenuo, è convinto che "Con l'aiuto di Dio, tutto andrà bene"; la madre, intelligente e brontolona, deve rimediare alle sue catastrofi. E poi c'è il nonno che passa la vita a scovare nuovi divieti; c'è il rabbino che cerca i derelitti più poveri e sporchi per accoglierli nella sua casa; ubriaconi e santi, cristiani che un giorno minacciano di sterminare tutti i figli di Israele e il giorno dopo vanno da loro alla ricerca di un buon affare; insomma, c'è tutta la vita di un mondo che per noi è perduto per sempre. Da un mondo che non c'è più è un'opera diversa dalle precedenti di I.J. Singer: in questo testo, più che negli altri, l'autore ci fa sentire il peso opprimente e confortante della Torah; ci presenta le superstizioni delle donne, il coraggio e le piccole meschinità degli uomini. Personaggi che restano impressi nella memoria, episodi semplici e indimenticabili, racconti di vita privatissima e universale. Introduzione di Moni Ovadia.

      Da un mondo che non c'è più. Edizione integrale
    • Così giovane e già ebreo

      • 314pages
      • 11 heures de lecture

      Curata, tradotta e presentata da Moni Ovadia, questa "bibbia delle storielle ebraiche" presenta tutti i personaggi più classici della tradizione umoristica yiddish: la madre ebrea, lo psicoanalista, il rabbino, il villaggio degli scemi... E' un patrimonio al quale hanno attinto grandi comici, da Groucho Marx a Woody Allen e Mel Brooks. Una miniera di battute, a volte teneramente indulgenti, a volte caustiche e impietose.

      Così giovane e già ebreo
    • Speriamo che tenga

      Viaggio di un saltimbanco sospeso tra cielo e terra

      • 209pages
      • 8 heures de lecture

      Questa autobiografia tenera e sfrontata, piena di personaggi strampalati e reali, è anche un ritratto sincero che ha la forza commovente di una canzone klezmer e il divertito sguardo sulla vita di un vecchio maestro del Talmud , capace di parlare "diciassette lingue, tutte in yiddish ".

      Speriamo che tenga