Edgarda Ferri Livres



Klimt
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Perché una biografia di Klimt? Perché mancava, più che mai oggi a 150 anni dalla nascita. Fondatore del movimento della Secessione, Gustav Klimt è aperto a tutte le sperimentazioni e alle contaminazioni europee. Ribelle e borghese, profeta e disturbatore, suscitatore di scandali per le sue provocazioni e per una pittura “sensuale, erotica, immorale, indecente, oscena”. Disposto a ricomprare le sue opere pur di non modificarle. Lavoratore indefesso e sempre squattrinato. Faro dei movimenti artistici di una Vienna gaudente, colta, affollata di uomini geniali come Mahler, Schonberg, Berg, Schiele, Kokoschka, Hoffmann, Freud, Kraus, Schnitzler, von Hoffmansthal. E poi le donne, bellissime, dagli amori fatali: Alma Schindler sposata con Mahler, Gropius, Werfel. Adele Bloch-Bauer, l’unica a ottenere da Klimt tre ritratti. Suzanne Stoclet, dopo aver visto il “fregio” di Beethoven, ne otterrà uno simile, per il suo palazzo di Bruxelles. Emilie Floge, titolare della più grande casa di mode di Vienna, sfoggerà per prima gli “antivestiti “ e gli “antigioielli” creati dall’artista. Amato dalle donne, dalle quali ha avuto una quantità innumerevole di figli, senza sposarne nessuna. Adorato dalle più alte esponenti della borghesia e dell’aristocrazia, che facevano la fila per essere ritratte da lui. E lui le ha trasformate “in figure ideali: donne moderne, esili come bambini, dal fascino misterioso”.
Leggendaria e affascinante figura di imperatrice, unica erede di Carlo VI, Maria Teresa (1717-1780) fu la prima donna a salire, a soli ventitré anni, sul trono degli Asburgo. Costretta ad affermare con le armi la propria legittimità e a difendere i suoi territori dalle altre potenze europee, riuscì, con un difficile gioco di equilibri interni e internazionali, a garantire stabilità al suo grande impero e ad attuare una serie di importanti riforme. In questa biografia, Maria Teresa rivive come uno dei personaggi più interessanti della storia d'Europa, una donna affascinante e sensibile, coraggiosa e fiera, che seppe conciliare l'amore per la famiglia con la ragion di Stato e l'esercizio del potere, tra l'intenso legame con il marito Francesco I e il difficile rapporto con il figlio, il futuro Giuseppe II, e la figlia Maria Antonietta. Una sovrana che seppe governare "come un uomo tra gli uomini".