Plus d’un million de livres à portée de main !
Bookbot

Sergio Romano

    Ce diplomate, historiste et publiciste italien se concentre sur l'histoire, en particulier l'histoire italienne et française, entre le XIXe et le XXe siècle. Ses analyses politiques et sa carrière diplomatique, y compris son rôle d'ambassadeur à Moscou à la fin de la Guerre Froide, lui ont offert une perspective privilégiée. Désormais éditorialiste pour le Corriere della Sera, il apporte ses connaissances approfondies et ses observations aux débats contemporains. Son œuvre explore les liens complexes entre les nations et les époques historiques avec une intelligence vive.

    I luoghi della storia
    Il rischio americano
    Vademecum di storia dell'Italia unita
    L'Italia dei comuni
    Anatomia del terrore
    An Outline of European History From 1789 to 1989
    • The essay delves into the evolution of the modern nation state, tracing its origins from 1789 to 1848 when citizen participation became central to national identity. It examines the concept's peak in 1919, its decline post-1945, and its revival in 1989 amidst a backdrop of rising European nationalism. By analyzing the political dynamics that shaped the nation state, the author offers a new lens through which to view the tumultuous events of the twentieth century and their resurgence in contemporary society.

      An Outline of European History From 1789 to 1989
    • «Chi avrebbe governato la Russia dopo il fallimento della rivoluzione?» Con questa domanda si aprono le pagine di storia controfattuale in cui Sergio Romano immagina un epilogo diverso per il «grande Ottobre rosso». I bolscevichi arrivarono infatti al potere grazie a una serie di circostanze fortuite e di malintesi: gli eventi di quei giorni - e, di conseguenza, la storia del Novecento - avrebbero benissimo potuto prendere un'altra strada. Questo libro illustra quale, ma soprattutto racconta la Rivoluzione d'Ottobre per quello che davvero fu: «una caotica successione di tentativi falliti, mosse sbagliate, disegni incompiuti, appuntamenti mancati»; un evento umano privo degli orpelli religiosi che in seguito l'avrebbero trasformato in una materia di fede facendo del suo leader, Vladimir Il'ic Lenin, un messia. Poco più di settant'anni dopo gli eventi che portarono alla nascita dell'Unione Sovietica, anche la sua fine è stata il risultato di vicende casuali e imprevedibili. Sergio Romano le ha vissute in prima persona, e nel secondo atto di questa controstoria della Russia rivoluzionaria, svestiti i panni dello storico, indossa quelli del testimone per spiegarci «in presa diretta» perché anche quella di Michail Gorbacëv è stata - questa volta davvero - una «rivoluzione fallita».

      Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991
    • La Chiesa contro

      Dalla sessualità all'eutanasia, tutti i no all'Europa moderna

      Due sono state le grandi rivoluzioni degli ultimi quella dei costumi sessuali e quella biologica o bioetica. La prima ha rimesso in discussione il rapporto tra i sessi, la struttura della famiglia e la sua stessa esistenza. La seconda ha offerto alla società umana nuovi modi per procreare, nascere e morire. Così come gli Stati europei cercano di adattare la loro legislazione a questi cambiamenti radicali, anche la Chiesa cattolica è direttamente impegnata in queste battaglie giuridiche e scientifiche perché vede in esse una minaccia alla sua funzione e alla sua missione. Il matrimonio fra omosessuali, la crisi del celibato sacerdotale, la contraccezione, l'aborto, la procreazione assistita, la clonazione, il trapianto di organi e il testamento biologico rimettono in discussione il suo insegnamento morale, le sue tradizioni e la sua funzione di "notaio" nelle tappe fondamentali della vita. Non sorprende quindi che in queste nuove sfide della modernità, che rischiano di ridurre la sua autorità e il suo ruolo, la Chiesa si ponga come una forza frenante e di opposizione di cui tutti gli Stati, anche se in misura diversa, dovranno e devono tenere conto. In questo libro, Sergio e Beda Romano, oltre a risalire la corrente del lungo fluire dei rapporti tra la Chiesa e gli Stati europei, ripercorrendone le tappe storiche fondamentali, ne esplorano anche la foce, individuando gli attuali argomenti di frizione.

      La Chiesa contro