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Margaret Mazzantini

    27 octobre 1961

    Margaret Mazzantini est une écrivaine et actrice italienne dont l'œuvre se distingue par son exploration profonde de la psyché humaine et des relations complexes. Ses romans abordent des thèmes tels que l'amour, la perte et la recherche d'identité dans des circonstances de vie difficiles. Avec un sens aigu du détail et une capacité remarquable à créer des atmosphères évocatrices, Mazzantini donne vie à des personnages qui résonnent auprès des lecteurs par leur vulnérabilité et leur force. Son style distinctif et sa capacité à saisir les nuances de l'émotion humaine en font une voix significative de la littérature italienne contemporaine.

    Margaret Mazzantini
    Splendore
     Il catino di zinco
    Splendore. Herrlichkeit, italienische Ausgabe
    Morning Sea
    Twice Born
    Écoute-moi
    • Écoute-moi

      • 322pages
      • 12 heures de lecture
      3,8(4155)Évaluer

      Au chevet de sa fille, victime d'un grave accident de la route, un éminent chirugien entreprend de raconter sa vie. Il se prend en particulier à évoquer, comme si sa fille pouvait l'entendre, l'amour qui l'a lié à une jeune femme, une quinzaine d'années auparavant, peu avant sa naissance, et qui s'est tragiquement terminé. Un roman qui a connu un énorme succès en Italie. [SDM].

      Écoute-moi
    • From the multi award-winning Irish-Italian author of Don't Move comes an international bestseller wrought in the fires of love and war

      Twice Born
    • Morning Sea

      • 144pages
      • 6 heures de lecture
      3,6(88)Évaluer

      From the multi-award-winning author of Twice Born comes this dazzling, emotionally charged tale of two mothers' fight to protect their children's futures

      Morning Sea
    • Antenora, la nonna che Margaret Mazzantini evoca in questo romanzo, s'impone come un'eroina di un mondo arcaico. Confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi, che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra), senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d'inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è riuscita a essere se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia.

       Il catino di zinco
    • Splendore

      • 576pages
      • 21 heures de lecture
      3,5(47)Évaluer

      "Guido e Costantino: due ragazzi, due uomini, due incredibili destini. Uno eclettico e inquieto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita, l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. E ogni fase dell'esistenza rende più struggente la nostalgia per quell'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Margaret Mazzantini ci affida un romanzo ipnotico che avanza con l'urgenza folle e anticonformista di un narratore che rivendica il diritto di trasformare la vergogna in bellezza. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta diversità."

      Splendore
    • Zorro

      Un eremita sul marciapiede

      3,4(655)Évaluer

      I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace, tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanità.

      Zorro
    • Nessuno si salva da solo

      • 189pages
      • 7 heures de lecture
      3,2(3823)Évaluer

      Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno.

      Nessuno si salva da solo
    • Ortensia, spettrale e nerovestita, e Anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema. Ma con tutte le loro differenze, Ortensia e Anemone sono accomunate da un'esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire: che la donna nera e la donna variopinta non sono due entità distinte, due estranee sorelle, ma le due facce della luna.

      Manola
    • I Miti - 117: Il catino di zinco

      • 190pages
      • 7 heures de lecture

      Antenora, la nonna che Margaret Mazzantini evoca in questo romanzo, s'impone come un'eroina di un mondo arcaico. Confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi, che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra), senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d'inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è riuscita a essere se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia.

      I Miti - 117: Il catino di zinco