Alki Zei a formé des générations de jeunes lecteurs avec ses livres, intégrant son œuvre dans les programmes scolaires et les listes de meilleures ventes. Son écriture transforme habilement les expériences personnelles en récits qui résonnent universellement, même lorsqu'ils sont ancrés dans des événements historiques importants. L'objectif principal de Zei n'est pas un récit historique exhaustif, mais plutôt de promouvoir la prise de conscience et d'encourager la réflexion critique sur des thèmes moraux et sociaux durables. L'attrait durable de ses histoires réside dans leur qualité littéraire exquise, leur prose magistrale, leurs intrigues captivantes et leur humour subtil, ce qui en fait une lecture vraiment fascinante.
Constantina retourne vivre en Grce auprs de sa grand-mre. La douleur de la sparation familiale, le hasard des rencontres et une petite pilule bleue la conduisent vers une drive insidieuse... Le dernier livre de la grande dame de la littrature grecque qui, avec pertinence et talent, voque un problme pineux de notre socit
Quando la tigre apre l'occhio azzurro sta dalla parte di quelli che cantano, e quando apre l'occhio nero sta dalla parte degli orchi. Leggenda ellenica
Siamo in Grecia, nell'estate del '36. Le due protagoniste, le sorelline Melissa e Myrto, sono piccole e affamate di storie. E le storie arrivano da tutte le parti: dal nonno studioso di "antichi", che racconta le affascinanti leggende dei classici greci, e dal cugino Nikos, politicamente impegnato, che affida alle fauci di una tigre impagliata enigmatici messaggi segreti carichi di mistero e suggestione. L'avvento della feroce dittatura di Metaxas, il duro clima politico di quegli anni, mette fine all'atmosfera magica di giochi, di modi di dire familiari, di stralci di storie sentite e finisce per raffigurare un'allegoria della storia contemporanea, dei rapporti tra la Spagna franchista e la dittatura greca, destinata a coinvolgere pericolosamente anche le due bambine.
Quando Oreste e Filippo, due gemelli di otto anni, vanno a dormire dalla nonna, le chiedono sempre di raccontare loro dell'ultima estate prima della guerra del 1940, quando lei e i suoi fratellini, Socrate e Zenone, chiamati Sakis e Noulis, erano bambini. A dieci anni Eleftheria, soprannominata Letro, usava la fantasia per affrontare le difficoltà di una vita nella periferia di Atene, con un padre severo e l'incombente minaccia della guerra. Poi, un giorno, l'arrivo dalla Francia di Benoit, il nipote di un vicino, cambiò il suo modo di sognare... Età di lettura: da 10 anni.